Corsie Stradali Urbane Più Strette: Una Soluzione per la Sicurezza

Corsie Stradali Urbane Più Strette: Una Soluzione per la Sicurezza

Strada urbana con corsie stretteStrada urbana con corsie strette

Traffico urbano su corsie stretteTraffico urbano su corsie strette

Gli standard di larghezza delle corsie autostradali, applicati direttamente agli ambienti urbani, spesso portano a corsie eccessivamente ampie e uniformi. Queste corsie sovradimensionate spesso risultano inefficaci, contribuendo all’eccesso di velocità nelle ore di traffico ridotto e a manovre pericolose tra le corsie quando il traffico è intenso. Ridurre la larghezza delle corsie a 3 metri o meno è una strategia chiave per incoraggiare velocità di guida più sicure e migliorare la funzionalità complessiva delle strade in contesti urbani.

Capire la Larghezza delle Corsie

Tradizionalmente, le corsie più ampie sono state implementate per fornire un maggiore senso di sicurezza e comfort ai conducenti, in particolare in ambienti ad alta velocità. La logica era che le corsie più strette potessero sembrare restrittive e aumentare il rischio di incidenti laterali. Inoltre, si credeva comunemente che larghezze inferiori a 3,5 metri avrebbero avuto un impatto negativo sul flusso del traffico e ridotto la capacità stradale. Tuttavia, recenti ricerche mettono in discussione queste ipotesi di vecchia data, dimostrando che non è necessariamente così nei contesti urbani.

Per le aree urbane, una larghezza della corsia di 3 metri è ora considerata altamente appropriata. Questa dimensione contribuisce positivamente alla sicurezza stradale senza causare effetti negativi sul traffico. Sui percorsi destinati a camion o trasporto pubblico, si può considerare una corsia leggermente più ampia di 3,3 metri in ciascuna direzione. In scenari specifici, corsie ancora più strette, da 2,7 a 3 metri, possono essere utilizzate efficacemente come corsie di scorrimento, soprattutto se combinate con corsie dedicate per le svolte. È importante notare che le corsie più larghe di 3 metri sono generalmente sconsigliate nelle aree urbane. Le corsie eccessivamente ampie possono incoraggiare l’eccesso di velocità, facilitare il doppio parcheggio illegale e consumare in modo inefficiente spazio stradale prezioso che potrebbe essere meglio allocato ad altri modi di trasporto o servizi pubblici.

Le politiche che danno priorità alle corsie ampie sono particolarmente inadatte agli ambienti urbani densi dove lo spazio è prezioso. La ricerca ha costantemente indicato che le corsie più strette sono efficaci nella gestione della velocità dei veicoli senza compromettere la sicurezza. Al contrario, le corsie più ampie non hanno dimostrato di correlarsi con strade più sicure e possono persino essere dannose. Inoltre, le corsie più ampie aumentano l’esposizione dei pedoni e la distanza che devono percorrere per attraversare, riducendo potenzialmente la loro sicurezza. Pertanto, la larghezza della corsia dovrebbe sempre essere considerata come parte integrante di un approccio olistico alla progettazione stradale, tenendo conto di tutti gli utenti e delle funzioni della strada.

Considerazioni per le Strade a Più Corsie

Sulle strade a più corsie che ospitano autobus o veicoli merci, la fornitura di una corsia più ampia può essere giustificata per facilitarne il movimento. Quando si implementa una corsia più ampia, idealmente dovrebbe essere la corsia esterna, situata sul lato del marciapiede o adiacente a una corsia di parcheggio. Le corsie interne nelle configurazioni a più corsie dovrebbero aderire alla larghezza minima raccomandata di 3 metri o meno per ottimizzare lo spazio e gestire efficacemente le velocità.

Raccomandazioni per la Larghezza delle Corsie di Parcheggio

Per le corsie di parcheggio, si consiglia generalmente una larghezza compresa tra 1,8 e 2,5 metri. Le città sono incoraggiate a delimitare chiaramente le corsie di parcheggio con segnaletica orizzontale o separatori fisici. Questa demarcazione aiuta a guidare i conducenti nelle manovre di parcheggio e garantisce che mantengano una distanza di sicurezza dai veicoli parcheggiati, contribuendo a un flusso di traffico più fluido e a una riduzione degli incidenti di danneggiamento dei veicoli.

Note

  1. Theo Petrisch, “The Truth about Lane Widths,” The Pedestrian and Bicycle Information Center, consultato il 6 giugno 2016, http://www.pedbikeinfo.org/data/library/details.cfm?id=4348
  2. Ingrid Potts, Douglas W. Harwood, and Karen R. Richard, “Relationship of Lane Width to Safety on Urban and Suburban Arterials,” (documento presentato al TRB 86th Annual Meeting, Washington, DC, 21–25 gennaio 2007): 1–6.
  3. Eric Dumbaugh e Wenhao Li, “Designing for the Safety of Pedestrians, Cyclists, and Motorists in Urban Environments.” Journal of the American Planning Association 77 (2011): 70.
  4. Kay Fitzpatrick, Paul Carlson, Marcus Brewer, e Mark Wooldridge, “Design Factors That Affect Driver Speed on Suburban Arterials,” Transportation Research Record: Journal of the Transportation Research Board 1751 (2000):18–25.

Adattato dalla Global Street Design Guide, pubblicata da Island Press.

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *